Maurizio Zoffoli, Presidente della Virtus Roma 1960, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Centro Suono Sport 101.5 durante la trasmissione A Tutto Sport. Queste le sue parole:

L’avvio di stagione è coerente con le aspettative della squadra?
«Sì, siamo lì in testa con altre tre squadre. Come avevamo ipotizzato, il campionato sarebbe stato molto difficile. E’ un campionato di categoria superiore nascosto in Interregionale, noi siamo tra queste squadre. Ce la stiamo mettendo tutta, vediamo perché la stagione è lunga e stiamo arrivando al giro di boa. Speriamo di poter arrivare al nostro obiettivo».

Insieme alla Virtus Roma, in testa alla classifica, ci sono Fiumicino, Palestrina e Viterbo: quale squadra teme maggiormente?
«Fiumicino come squadra ha giocatori interessanti e di categoria superiore, anche il Palestrina è messo molto bene. Ogni partita però, effettivamente, ha una storia a sé. C’è un livello di squadre talmente alto che anche la sfida che potrebbe sembrare semplice non lo è. Sono tutte squadre strutturate in maniera estremamente compatta e competitiva. Abbiamo avuto tre trasferte consecutive: a Viterbo a 2 secondi dalla fine avremmo potuto vincerla e salire in testa con due punti di vantaggio rispetto alle dirette contendenti, ma poi è venuto a mancare il canestro decisivo».

Domani ci sarà il classico testa-coda contro Mondragone, quali sono le aspettative?
«Anche domani dovremmo affrontare la partita con la massima concentrazione. Mondragone è ultima ma non bisogna farci ingannare: hanno perso molte partite per 1-2 episodi, è una squadra temibile come tutti i nostri avversari. Non bisogna mai rilassarsi, Coach Tonolli è bravo a mantenere alta la concentrazione della squadra. Siamo in un momento importante della stagione, torniamo a giocare in casa dopo tre trasferta. Abbiamo avuto una settimana agitata dal punto di vista logistico, abbiamo fatto un accorato appello di aiuto per avere la possibilità di giocare in casa e la Federazione ha capito il nostro momento. Torneremo a giocare al PalaCentro e confido nel fatto che questo possa esserci d’aiuto».

L’obiettivo è salire nelle serie Nazionali?
«La nostra progettualità ci porta a pensare questo, il nostro obiettivo sarebbe cercare di andare nel minor tempo possibile per lo meno in una serie nazionale. Ci auspichiamo di poter arrivare a una B Nazionale, poi perché no ambire anche all’A2. Ora come ora il nostro obiettivo è abbastanza chiaro in stagione: arrivare nel minor tempo possibile ai massimi livelli che potremmo esprimere».

PalaTiziano o PalaEur?
«Bisogna capire i termini con i quali sarebbero stati messi a disposizione. Pensare in grande, al PalaEur, non sarebbe affatto male rispetto al PalaTiziano. Sarebbe un’ambizione molto grande, più che altro in funzione dell’eventuale seguito che riusciremo a coinvolgere. Andare al PalaEur per mille persone sarebbe inutile, mentre al PalaTiziano avrebbe maggior senso. Se la città decidesse di seguirci in 15mila sarei più che felice, dipende dal seguito che si riuscirà a sviluppare».

Marcello Spaziani